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CHARTA 77 – la dichiarazione sui diritti dell´uomo

Charta 77 – il j´accuse al regime

Nel 1977 una organizzazione informale di cittadini cecoslovacchi sottoscrisse una dichiarazione che ebbe lo scopo di denunciare pubblicamente il mancato rispetto dei diritti di base dell´uomo, diritti previsti dalle dichiarazioni internazionali sui diritti civili, culturali politici cui l´allora Cecoslovacchia, nel 1976, aderí.

Questa dichiarazione va inquadrata nel contesto socio culturale e politico dell´allora Cecoslovacchia, segnata pesantemente dai fatti avvenuti nel 1968 con la repressione della primavera di Praga e dal successivo periodo c.d. di normalizzazione, dove lo Stato riprese in mano le redini instaurando un regime dittatoriale volto a emarginare chiunque non fosse d´accordo con l´idea politica.

Il j´accuse di CHARTA 77 fu sottoscritto da diversi personaggi importanti del contesto artistico e culturale di allora (tra cui il celebre Vaclav Havel, divenuto poi Presidente dopo il 1989) che in automatico vennero catalogati come dissidenti e pericolosi per l´allora regime. Complessivamente, dal 1977 al 1989, i signatari della Charta furono 1889.

Rileggerla oggi evidenzia accuse dirette che spiegano quali possono essere i connotati tipici di un regime dittatoriale:

  • l´impossibilitá del cittadino di difendersi in qualsiasi sede giudiziaria qualora esprima le proprie libere opinioni in contrasto con la linea politica statale.
  • la discriminazione da parte dell´apparato statale per le persone non gradite, aspetto che si ribalta anche sui familiari e conoscenti vicini (con ad es. impossibilitá di frequentare scuole o universitá per i figli, ad esempio).
  • la mancanza di libera espressione culturale, con emarginazione degli artisti non graditi, della libertá religiosa e di associazione (politica, sindacale e dei liberi cittadini).
  • il controllo diretto sull´uomo, sulla famiglia, sulla corrispondenza, sui sistemi di comunicazione e sulla casa, tramite ispezioni dirette e sistemi di spie.
  • l´impossibilitá per le persone arrestate per motivi politici di difendersi e l´utilizzo di sistemi e metodi contro la dignitá della persona e la libertá in generale

Con coraggio, i sottoscrittori di CHARTA 77 denunciarono pubblicamente questi soprusi.

La parte finale della CHARTA 77, tuttavia, spiegava anche che lo scopo non era entrare in contrasto aperto al regime di allora, oppure di creare una forza politica alternativa. Lo scopo era quello di poter collaborare nella democratizzazione del sistema, nel cercare di raggiungere le libertá di base previste dagli accordi internazionali universalmente riconosciuti.

3 risposte su “CHARTA 77 – la dichiarazione sui diritti dell´uomo”

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