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Anthropoid – l´attentato a Heydrich da parte dei paracadutisti cechi nel 1942

L´attentato a Heydrich del 1942 – i luoghi e la storia

In via Resslova n. 9 a Praga, si trova l´accesso alla cripta della Cattedrale di San Cirillo e Metodio: si tratta di una meta visitata da migliaia di turisti.

La lapide in memoria del gruppo dei paracadutisti che fecero l´attentato a Haydrich nel 1942 è sempre accompagnata da candele e fiori.

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Sono i luoghi dove si svolse la drammatica vicenda che portò alla morte di tantissime persone, ma che rappresentò un duro colpo per il regime nazista che aveva instaurato il protettorato in Boemia e Moravia dal 1938.

Parliamo dell´operazione Anthropoid, una operazione militare che ebbe lo scopo di programmare e realizzare l´attentato al Reinhard Heydrich, nominato nel 1941 governatore del Protettorato della Boemia e Moravia.

Heydrich fu un gerarca nazista, molto vicino a Himmler e Hitler stesso. Si ritiene sia stata una persona chiave nella programmazione dello sterminio sistematico degli ebrei. Una figura spietata, che fu nominata al fine di reprimere la ribellione che continuava a manifestarsi nei boemi in seno al protettorato creato dal 1938.

L´organizzazione dell´attentato vide la collaborazione tra le autorità inglesi, ceche e la resistenza nazionale ceca.

Furono i paracadutisti cecoslovacchi appositamente addestrati in Scozia che entrarono in azione progressivamente dal dicembre 1941.

Josef Bublík, Jozef Gabčík, Jan Hrubý, Jan Kubiš, Adolf Opálka, Jaroslav Švarc, Josef Valčík – questi i nomi dei sette patrioti, che organizzarono e realizzarono l´attentato a Heydrich il 27 maggio 1942. Il temuto governatore morì nei giorni seguenti, il 4 giugno 1942, nonostante alcuni inconvenienti sorte in fase di realizzazione dell´attentato che ne fecero dubitare la riuscita.

Subito dopo l´attentato, i sette militari si nascosero nella Chiesa Ortodossa di San Cirillo e Metodio, che si trova nel centro di Praga, coperti dal silenzio dei partigiani della resistenza e dei sacerdoti stessi.

La Gestapo nei giorni seguenti all´attentato scatenò una repressione importante, uccidendo varie persone anche innocenti  – celebre è la strage di Lidice, il 10 giugno1942, in cui furono uccise 340 persone – con lo scopo di trovare gli attentatori ed instaurare un regime di terrore.

In breve tempo, i nazisti scoprirono il luogo dove si erano rifugiati i paracadutisti  – vi fu il tradimento di un militare, chiamato Čurda, che era a conoscenza degli autori dell´attentato e delle persone che avevano aiutato il gruppo militare.

Il 18 giugno 1942 scatenarono l´azione volta a scovare i traditori. Furono impiegati vari corpi militari, oltre ottocento persone, nella chiesa la battaglia durò ben 7 ore. Gradualmente, i paracadutisti furono uccisi, i rimanenti decisero di suicidarsi con l´ultimo colpo a disposizione.

Terminata l´operazione, i nazisti imprigionarono nei giorni seguenti 262 persone ritenute vicine ai paracadutisti. Tutti furono trucidati nell´ottobre del 1942 nel campo di sterminio di Mauthausen.

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Non ultimo, una nuova rappresaglia fu compiuta nella cittadina di Ležáky – dove i paracadutisti si rifugiarono nel momento del loro arrivo sul territorio boemo – dove furono uccisi 33 uomini e 11 bambini furono inviati alle camere a gas.

Recentemente, questa operazione é stata oggetto di un film denominato proprio Anthropoid, che riprende la vicenda di questi paracadutisti, oggi considerati eroi nazionali.

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